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PsPrulez
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Ormai è sempre più facile confondere la PSP per una console casalinga: la prima cosa che salta all’occhio giocando, signori miei, è la grafica. Sappiamo tutti di come tale componente conti relativamente poco quando manca il resto del prodotto, ma non per questo non deve essere la prima nota di merito per il lavoro dei produttori; insomma, la piccola console non ha nulla da invidiare alla sorella maggiore PS2. La grafica appare prima di tutto pulita, data la totale assenza d’aliasing nonostante il livello del dettaglio generale; il motore di gioco regge con facilità tutti gli effetti grafici che sullo schermo si susseguono forsennatamente, mostrando però un po’d’incertezza solo durante il caricamento delle nuove aree. I combattimenti scorrono infatti con assoluta scioltezza, sebbene i numerosi nemici che ci troveremo ad affrontare si caricheranno in gran numero.
Per il resto va menzionata la vastità di alcuni bellissimi scenari: città in fiamme, templi immersi nella nebbia, campi elisi, piccoli grandi scenari realizzati ad opera d’arte per trasmettere quella sensazione onirica tipica della mitologia greca.
La realizzazione artistica dei livelli è impeccabile, un po’ meno però quella tecnica: i livelli risultano sì belli da vedere, ma sono anche estremamente lineari e neanche gli occasionali “puzzle” riescono a dare loro profondità (grattacapi che, la maggior parte delle volte, si risolvono con: sposta A su B, gira la manovella e rompi la statua ecc…).
FONTE:recensioni-videogiochi.dvd.it
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God of War: Chains of Olympus |
